La SETTIMANA VERDAZZURRA, nata nel 1994, con lo scopo di far conoscere una porzione di territorio italiano sconosciuto ai più (l’Antica Lucania), ha visto fino ad oggi la partecipazione di oltre 2700 persone provenienti da tutte le regioni d’Italia e anche dall’estero. A distanza di 30 anni dalla prima edizione ( quest’anno ricorre il 30°) si conferma non solo un unicum nel suo genere ma ancora una grande esperienza in condivisione soddisfacente il bisogno di contribuzione. Dal 1995 SETTIMANA VERDAZZURRA collabora con AVVENTURE NEL MONDO.
Cos’è la “Settimana VerdAzzurra”?
È un importante momento di partecipazione e di crescita dove i partecipanti si trovano nel “qui ed ora” a dover affrontare, attività sportive a contatto con la natura, per la maggior parte dei casi mai praticate, e a vivere in maniera completamente differente da quella alla quale si è abituati nella vita quotidiana. Niente televisione, niente giornali, telefonino solo alcune ore del giorno. E poi, cosa più importante, l’autogestione. Per tutta la settimana il gruppo, che a seconda dei periodi può variare tra le 5 e le 30 persone, deve provvedere in maniera autonoma, alla preparazione dei pasti, alle piccole pulizie e alla corvée. Qualcuno, durante la stagione nel 2009, ha detto, scherzosamente, che il reality televisivo “L’isola dei famosi” è niente in confronto alla VERDAZZURRA.
Come si svolge la VerdAzzurra?
La struttura di accoglienza, il NUOVO RIFUGIO GET, è la ” casa” dei ” verdazzurrini” per tutta la settimana di permanenza. Più simile ad un rifugio alpino che ad una casa è essenzialmente arredato, dispone di letti a castello, bagni, acqua calda, cucina. È situato a 500 metri di quota e a circa un chilometro dal centro storico di Teggiano (il che permette un facile approvvigionamento di generi di conforto e servizi sanitari in caso di necessità).
Un esempio di giornata tipo: sveglia tra le 7 e le 8, colazione preparata dal primo che scende dal letto, preparazione del sacco viveri per il pranzo e poi, massimo alle 9, si parte con il o i pulmini (seconda del numero dei partecipanti), alla volta delle varie destinazioni, ogni giorni diversa: fiume, grotta, spiaggia, monte, torrente).
Le attività sono sempre molto soft: speleologia, rafting, escursionismo a piedi, canoa fluviale, torrentismo, escursione a cavallo. Sono previste anche visite alle emergenze culturali del territorio. La sera si rientra sempre al Rifugio, tranne una notte destinata ad un addiaccio su un fiume. E come tetto… un cielo di stelle.
Cene e vitto sono a carico dell’organizzazione.
Dove si svolge?
La “Verdazzurra” si svolge nell’antico territorio dei popoli lucani che si estendeva dalla foce del fiume Sele, in Campania, fino all’isola di Cirella in Calabria. Oggi questo vastissimo territorio comprende oltre che parchi regionali, riserve integrali, oasi, anche tre parchi nazionali. Da nord a sud: Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val D’Agri-Lagonegrese , Parco Nazionale del Pollino. Il più esteso “sistema parchi” d’Europa.
Sono quindi innumerevoli le possibilità di mete escursionistiche. Montagne che superano i 2000 metri di quota, boschi a perdita d’occhio, centinaia di cavità sotterranee, fenomeno carsico diffusissimo, decine di fiumi, torrenti e spettacolari sorgenti ricchi d’acqua tutto l’anno, forre, testimonianze greco-romane-lucane. Dai pini loricati del Pollino, autentici fossili viventi, alla grotta del Dragone, dalle gole del Lao all’orrido di Vallivona, per citare qualche emergenza naturalistica. E poi il mare. Da Agropoli a Pollica, da Palinuro a Scario, da Maratea a Diamante un susseguirsi di spiagge, calette, falesie strapiombanti, dove il turismo balneare, anche in piena estate non è mai così invadente. Nei ritagli di tempo poi, visita alle emergenze storico culturali: la grandiosa Certosa di San Lorenzo in Padula, monumento nazionale fin dal 1822, il battistero paleocristiano in immersione di San Giovanni in Fonte (un unicum al Mondo), dalla grotta del Romito nella quale è presente uno dei più antichi graffiti d’Europa, al Santuario di Santa Maria delle Armi a dominio della piana di Sibari culla della civiltà magnogreca.
Tutte le settimane c’è la possibilità di volare lungo il percorso del “VOLO DELL’ANGELO” tra i pinnacoli del Parco delle dolomiti lucane. Estemporanea a Matera, capitale della cultura per il 2019, con escursione nel Parco della murgia materana e delle chiese rupestri. Giro della penisola di Camerota in gommone. Ritual massages. Serata di danze popolari. Il “ponte narrato” di Sasso Castalda.
Possibilità, per provetti ciclisti di MB, di effettuare una escursione downhill lungo i sentieri del Parco del Cilento accompagnati da guida professionista.
Il Rifugio GET è dotato di: tavolo da ping pong regolamentare, mountain bike semi professionali, calciobalilla professionale.
Questo perché la SETTIMANA VERDAZZURRA è una vacanza attiva!
Date di partenza stagione 2025 ( sempre di sabato cosi’ come i rientri)
Agosto 9-16-23-30
Conclude il ciclo il Grande Raduno Settimane Verdazzurre che quest’anno si svolgera’ dal 26 al 28 Settembre sui monti della Garfagnana.
Per ulteriori informazioni in merito scrivi a ric.carusi.get@gmail.com