PONTE DELL’IMMACOLATA 2023
Dal 7 al 10 Dicembre
Liguria, Parco regionale dell’Aveto
Giunto a Marsaglia, dopo aver transitato non senza difficoltà sulla strada di fondovalle che scende da Rezzoaglio sin oltre Boschi, Hemingway scrisse sul suo diario: “Oggi ho attraversato la valle più bella del mondo”.
La leggenda vuole che si sia seduto sulla “Balena del Masapello” e chissà cosa avrà fantasticato proprio in quel punto ove, quasi un millennio prima, i frati di Villa Cella avevano dato inizio a un’imponente opera di ingegneria per consentire all’Aveto di defluire prepotente oltre le gole del Masapello.
Sandro Sbarbaro
La prima proposta di più giorni del mese di Dicembre ci vedrà impegnati a camminare lungo sentieri e mulattiere del Parco regionale dell’Aveto, territorio di confine fra le province di Genova, La Spezia e Parma.
Circa tremila ettari disposti in pochi chilometri dove si combinano tra loro ambienti fortemente contrastanti: paesaggi montani con fitti boschi e paesaggi rurali di rara bellezza, ma anche ambienti unici come i laghetti delle Lame, dove si trova la Riserva delle Agoraie e vegetano piante insettivore. Sulle cime più alte tra i 1600 e i 1800 metri d’altitudine l’ambiente assomiglia a quello delle aree alpine centroeuropee, ma si trovano anche prati pascolati, castagneti, noccioleti, orti e uliveti.
Alloggeremo in un rifugio molto spartano, da cui ci sposteremo per le varie escursioni, poco impegnative. Ma pur sempre escursioni a piedi!
Il programma (4 giorni pieni) prevede una visita culturale (il giorno 7 in avvicinamento) al centro storico di Parma (prima città italiana a essere nominata Città Creativa UNESCO della gastronomia), una camminata, sempre il giorno 7, tra i vicoli di Santo Stefano d’Aveto.
Nei giorni successivi compiremo due escursioni in ambiente montano e una escursione con vista mare nel Parco di Portofino.
Come sopra scritto la nostra dimora per tutto il periodo sarà un bellissimo rifugio, di pietra esternamente e tutto in legno all’interno, a 900 metri sul mare, sempre con la formula dell’autogestione, sistemazione tipica dei rifugi di montagna.
Apicio curerà la cucina come sempre.
VIAGGIO DI FINE ANNO 2023
Da venerdì 29 Dicembre (anche da giovedì 28 allo stesso costo) a mercoledì 3 Gennaio
Trentino, tra la Catena del Lagorai e l’Altopiano dei sette comuni
“Avvicinatevi, vi prego, esaminate questo spettacolo che senza ombra di dubbio è una delle cose più belle, potenti e straordinarie di cui questo pianeta disponga… Sono pietre o nuvole? Sono vere oppure è un sogno?”
Dino Buzzati, Le montagne di vetro, 1956
Anche se vi sembrerà strano che a fine Ottobre vi parli del fine anno, vi confesso che altrimenti non potrei fare. Premetto che ho prenotato la struttura a Febbraio di quest’anno subito dopo aver effettuato il sopraluogo. All’inizio perplesso poi super convinto.
Ma cos’e’ tutto questo mistero? Quest’anno la proposta non è’ per tutti, ma solo per toste e per tosti!
Perché? Questa edizione del FINE ANNO CON RIC è veramente una chicca. In che senso? Per sei giorni vivremo in una baita, in un bosco, lontana diversi chilometri dalla “civiltà”. Se le condizioni meteo saranno favorevoli no problem. In caso contrario? Ed e’ proprio su questo che verte il tutto.
Sara’ fondamentale che i partecipanti siano dotati di un forte spirito di adattamento per affrontare situazioni di vita decisamente spartane e per questo uniche.
A parte le 4 camere (con bagni in comune per 15 persone) che sono provviste di riscaldamento a gas, tutto il resto funziona a legna: boiler per l’acqua calda, riscaldamento degli ambienti, cucina economica.
La legna, in abbondanza, si trova all’esterno comodamente accatastata e tagliata.
Se dovesse nevicare? Useremo i metodi utilizzati dai montanari in inverno, in Trentino a 1200 metri di quota.
Il programma prevede ciaspolate, escursioni senza ciaspole, visite culturali, una esplorazione ipogea in una delle grotte orizzontali non turistiche, la più lunga del Trentino (chiaramente con guide locali).
Se proprio il meteo dovesse essere avverso, anche le terme.
Pensi di essere tosta/tosto e adatto a questa esperienza unica?
In caso affermativo ti aspettiamo a braccia aperte.
Come sempre preferisco essere chiaro piuttosto che includere nel gruppo persone non preparate con il rischio di metterle pesantemente a disagio e di rovinare l’esperienza agli altri partecipanti.
Se vuoi maggiori informazioni scrivi a ric.carusi.get@gmail.com